Spesso chi arrivava per caso a Capo Ferro decideva di fermarsi per sempre e si univa alla comunità, chi spaccano legna per il fuoco, chi facendo il pane, chi il vino, chi costruendo canali che portavano l’acqua dal Tarasso alle case, chi allevando bestie, chi coltivando la terra, cucendo vesti, mietendo il grano, intagliando, costruendo, riparando. […] E il paese sopravvisse così, un po’ come era nato, con l’ingegno dell’uomo e la condivisione dei membri della tribù degli homo sapiens, in assoluta solitudine dal resto del mondo. Per questo non deve stupire se quando scoppiò la seconda guerra mondiale, devastando tutto il pianeta e cambiando per sempre la storia dell’umanità intera, a Capo Ferro nessuno venne a saperlo.
CAPO FERRO, attraverso una prosa ricercata e moderna è capace di raccontarci la storia di un paese, e delle gente che lo abita. Divertenti, ironiche e dal sapore genuino, le pagine scritte da Minessi sono un affresco corale che si trasforma in un inno alla multiculturalità. Il paese di montagna Capo Ferro è il teatro dell’incontro tra ex galeotti, ragazzini che fanno gli adulti, artisti, forestieri e, soprattutto, tedeschi nazisti!
CAPO FERRO è la seconda uscita della collana targata EKT dedicata ai romanzi brevi di narrativa contemporanea.
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