Esiste un confine netto che separa il bene dal male? Cosa trasforma un uomo in un demone? È possibile far scomparire la crudeltà?
Queste sono le domande che tormentano Anton Bogdanov, ricercatore scaltro e visionario. Le risposte a questi quesiti riposano sul fondo di una provetta, fra gli atomi della molecola DJMH, che annulla gli istinti violenti, e della sua gemella speculare Pazuzu, che invece scioglie l’inconscio da ogni vincolo morale, liberando le belve e i mostri che albergano nell’animo umano.
Spalleggiato dai suoi fidati collaboratori e finanziato dal DARPA, organizzazione governativa americana che progettò il World Wide Web, Bogdanov realizzerà il sogno di donare al mondo un composto capace di curare il Male, per poi scoprire che esiste un’alternativa all’azzeramento delle pulsioni più sanguinose e amorali di cui l’animale uomo è capace: assecondarle e goderne.
INCHINATEVI A BELIAL E AL SUO NUOVO ORDINE MONDIALE!
Belial- Le radici del male
Il sogno di Anton Bogdanov è quello di donare al mondo un composto per curare il Male. Ma cosa succede quando scopre che esiste un’altra via per azzerare le pulsioni più amorali?
È giunta l’ora di Belial e di un nuovo ordine mondiale.
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Autore: Maria Elena Cristiano
Pagine 266
ISBN 9788898423996
€ 2,99 – € 14,00
Tiziana Marcoaldi –
Romanzo fantistico!! Un’interpretazione degna di nota del bene e del male, argomento che viene trattato con un bel tocco horror, che da noefita ho apprezzato molto. Scrittura scorrevole e mai noiosa, ti tiene incollato fino alla fine. Assolutamente da leggere!!
emanuele zammarchi –
Sin dall’inizio del romanzo è chiaro di come la scrittrice faccia buon uso delle proprie conoscenze in ambito medico e biochimico per creare un’ambientazione molto realistica in cui il lettore non può che immergersi, come uno spettatore salito nel proscenio in mezzo agli attori.
Il tema principale che si espone con attraente tracotanza è quello del doppio, della dicotomia del bene e del male che alberga l’animo umano; nonostante quest’argomento sia stato utilizzato in mille modi e in mille opere, Maria Elena Cristiano riesce a coinvolgerci in una storia tutta nuova, un thriller dalle sfumature horror e, molto vagamente, fantascientifiche, dimostrando un’invidiabile cultura letteraria e scientifica.
Inaspettata e mozzafiato è l’ultima parte del libro e magistrale il modo in cui viene narrato, dove il distacco di descrizioni dal timbro giornalistico va a braccetto con scene forti e crude che impattano nell’immaginario del lettore per rimanervi per sempre.
Complimenti all’autrice e alla sua creazione rivelatrice.