In questi anni di lavoro con i bambini piccolissimi (ma proprio piccolissimi!) una delle idee che maggiormente ho messo a fuoco, approfondito e fortemente ‘professato’ è che nel repertorio per la primissima infanzia non possono esistere canzoni, filastrocche, melodie e altre idee musicali pronte per l’uso. L’idea pedagogica che tiene saldamente in piedi il nostro lavoro, di cui ringrazio ogni giorno la Dott.ssa Beth Bolton con cui ho studiato e lavorato, è proprio che con i neonati e con la fascia d’età cosiddetta prescolare ciò che è vincente è la possibilità di modellare materiale musicale sullo sviluppo generale delle abilità del bambino, sulla sua ‘andatura’ di crescita in un percorso dove corrono vicinissimi molteplici linguaggi espressivi. Materiale spesso ispirato da una attenta e capillare osservazione dei bambini, fonti inesauribili di spunti, idee, suggerimenti da cogliere, elaborare e restituire.
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In questo quadro è chiaramente impossibile pensare di utilizzare materiali ‘standard’ e l’intento di questo libro è di fornire materiale per ‘allenare’ l’educatore musicale nel difficile ma straordinario compito di maneggiare il proprio o altrui materiale sulle orme di persone diverse da lui
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Nel fascicolo, diviso in piccole sezioni monotematiche, convivono melodie e chants (sequenze ritmiche senza parole) scritte da me, dai colleghi con cui quotidianamente condivido l’esperienza con i piccolissimi, dagli allievi dei miei corsi; materiale nato da lavori di gruppo dei corsi di formazione o da un idea suggerita da un bambino.
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Troverete (…) attivita’ appartenenti a differenti parametri di ideazione: modo, metro, stile, immagine, espressione motoria, coreografia, uso degli oggetti, testo e sillaba neutra, armonia, onomatopeica, versi e gesti amati dai bambini, legate a rituali interni alla quotidianità di un bambino, sia essa in ambiente di Nido o in ambiente familiare o più genericamente in ambiente ‘sociale’.
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Il libro è rivolto (…) a tutte quelle persone, educatori – educatori musicali – genitori – musicoterapisti – insegnanti, che in qualche modo contribuiscono allo sviluppo armonioso delle personalità infantili utilizzando come mezzo il linguaggio musicale.
Le sezioni sono divise in argomenti definiti dal titolo:
Canzoni di saluto
Danze e attività in movimento
Animali… o quasi
Osservando i bambini… con le orecchie
Un po’ di favola
Dedicato a…
A commento di queste brevi composizioni ho scritto a volte la loro storia, come sono nate e soprattutto qualche spunto per utilizzarle o per dar loro forma a seconda dell’età dei bambini, insomma ‘panetti’ di pongo, appunto. Panetti modellati e rimodellati ogni anno, ogni classe, ogni incontro.
E in calce a ciascun brano ‘pillole’ nate dalle esperienze vissute in classe…
(dall’introduzione di Paola Anselmi)
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